Smart&Start Italia, istituito dal Ministro dello sviluppo economico, è finalizzato a promuovere la nuova imprenditorialità e a sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica.
Smart&Start Italia è riservato alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte al registro imprese e in possesso dei seguenti requisiti previsti dall’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate, sulle base della nuova modulistica, a partire dal 20 gennaio 2020.
Possono richiedere l’agevolazione:
- le startup di piccola dimensione costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
- le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa;
- le imprese straniere che si impegnano a collocare almeno una sede operativa dell’impresa sul territorio italiano.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
Smart&Start Italia: le spese finanziabili
Smart&Start Italia finanzia i piani d’impresa con un importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. Le spese finanziabili contenute nei piani di impresa sono le seguenti:
- immobilizzazioni materiali come ad esempio impianti, macchinari e attrezzature tecnologici;
- immobilizzazioni immateriali necessari all’attività oggetto della startup (brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche);
- servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa;
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa;
- materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi, nei limiti del 20% .
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Smart&Start Italia: le agevolazioni
Le startup richiedenti il finanziamento possono beneficiare di un finanziamento agevolato o servizi di tutoraggio.
Il finanziamento agevolato, senza interessi, prevede uno dei seguenti piani di intervento:
-un importo pari all’80% delle spese ammissibili;
-un importo del 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.
Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il predetto finanziamento è restituito in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso per le spese del piano di impresa.
Possono usufruire dei servizi di tutoraggio tecnico-gestionale le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi.
Per maggiori informazioni relative al bando e alla presentazione della domanda di finanziamento si rimanda al sito del Ministero dello sviluppo economico.