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Nel corso dell’evento “La ricerca per il Lazio del futuro” sono stati presentati 4 avvisi pubblici aventi l’obiettivo di contrastare gli effetti provocati dal coronavirus e integrare le eccellenze dell’università e del mondo della ricerca del Lazio con l’economia del territorio.
Quattro bandi regionali da complessivi 30 milioni di euro per ricerca, innovazione e start-up, al fine di contrastare le conseguenze dell’emergenza Covid-19 e, nello stesso tempo, orientare il modello di sviluppo del Lazio ancor più nettamente verso l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la sostenibilità.
Questo il dettaglio dei quattro avvisi:
- “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020”, destinato a Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (università e centri di ricerca) con sede nel Lazio. Ha come obiettivo la realizzazione di programmi di ricerca e sviluppo di potenziale interesse delle imprese del Lazio nel quadro della Smart SpecialisationStrategy (S3) regionale, valorizzando l’eccellenza del capitale umano rappresentato dai ricercatori del Lazio.
Leggi il bando - “Emergenza coronavirus e oltre”, ha una dotazione di 3 milioni di euro (fondi regionali) ed è pensato per finanziare progetti, presentati in partnership da Organismi di ricerca (Odr) e imprese, che possano portare sul mercato (entro 6 mesi al massimo) sia soluzioni per il contrasto al Covid-19 (medicinali, trattamenti, dispositivi medici, attrezzature ospedaliere e mediche, strumenti per la raccolta e/o il trattamento dei dati per il monitoraggio della diffusione del virus ecc.), sia strumentazioni, dispositivi, sistemi e applicazioni in un‘ottica di welfare innovativo (cura dei contagiati a domicilio tramite teleassistenza, telemonitoraggio, robotica dispositivi per lo svolgimento delle attività lavorative a distanza o sul posto di lavoro in condizioni di sicurezza, dispositivi per la protezione individuale da Covid-19 e per il distanziamento sociale ecc.).
Leggi il bando - “Dottorati Industriali” ed è stato pensato per promuovere e ampliare la collaborazione tra il sistema della ricerca e dell’innovazione regionale e le imprese del Lazio. L’obiettivo è utilizzare le risorse regionali per cofinanziare circa 50 dottorati industriali ad alto contenuto innovativo promossi dalle partnership tra università (statali e private), Pmi e grandi imprese ed enti pubblici. I progetti di ricerca, della durata di 3 anni, devono essere coerenti con la S3 regionale. Scopo ultimo è valorizzare i giovani laureati delle università del Lazio, al fine di creare e facilitare i rapporti di collaborazione tra università e imprese, innovare il modello produttivo laziale investendo in ricerca e sviluppo e favorire l’inserimento nelle imprese laziali di giovani altamente qualificati. Il bando verrà pubblicato nel mese di settembre.
Leggi il bando - “Pre-Seed”, si tratta di un bando già aperto che è stato rifinanziato; la Regione intende finanziare con contributi a fondo perduto due tipologie di progetti: da una parte, con interventi fino a 30.000 euro sostiene la creazione e la fase avviamento di start up innovative, al fine di renderle interessanti per il mercato del capitale di rischio; dall’altra, al fine di rafforzare il legame tra il mondo della ricerca e le imprese, si promuove la nascita di spin-off della ricerca con interventi fino a 100.000 euro. Il bando è aperto in modalità telematica sulla piattaforma Gecoweb.
Leggi il bando
Maggiori informazioni sui bandi sono disponibili su www.lazioinnova.it e www.lazioeuropa.it.