Il Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC) ha indetto un concorso per l’assunzioni a tempo indeterminato di 1052 addetti alla vigilanza e all’accoglienza, che lavoreranno nei musei e negli uffici MIBAC.
Per partecipare al concorso MIBAC c’è tempo fino al 23 settembre.
I posti e le sedi disponibili sono così distribuite nelle regioni italiane
Abruzzo – 30 posti;
Basilicata – 18 posti;
Calabria – 64 posti;
Campania – 200 posti;
Emilia Romagna – 51 posti;
Friuli Venezia Giulia – 7 posti;
Lazio – 198 posti;
Liguria – 48 posti;
Lombardia – 77 posti;
Marche – 15 posti;
Molise – 14 posti;
Piemonte – 57 posti;
Puglia –36 posti;
Sardegna – 14 posti;
Sicilia – 2 posti;
Toscana – 155 posti;
Umbria – 20 posti;
Veneto – 46 posti.
Requisiti di accesso al concorso MIBAC
I candidati dovranno avere i seguenti requisiti
a) essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell’Unione europea
b) avere un’età non inferiore a 18 anni;
c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
d) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce.
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento;
h) non aver riportato condanne penali
i) per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, essere in posizione regolare nei
riguardi degli obblighi di leva.
Prove d’esame prevista dal bando di concorso MIBAC
Il concorso del Ministero Beni Culturali prevede prove:
1. una prova preselettiva che consiste in un test, da risolvere in un’ora composto da 60
quesiti a risposta multipla, di cui 40 attitudinali e 20 per la verifica del grado
di conoscenza di elementi generali di diritto del patrimonio culturale, patrimonio culturale italiano e normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
2. una prova selettiva scritta che verterà su:
– nozioni generali sul patrimonio culturale italiano;
– elementi di organizzazione, ordinamento e competenze del Ministero per i beni e le attività culturali;
– elementi di diritto amministrativo;
– normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.
– conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale.
3. una prova selettiva orale che consistente in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e
la capacità professionale dei candidati sulle materie della prova scritta.
Le domande di partecipazione devono essere presentate, secondo le modalità indicate nel bando entro il 23 settembre 2019.