Il sistema di collocamento pubblico è formato da un insieme di strutture il cui obiettivo deve essere quello di offrire degli strumenti utili per la ricerca del lavoro ai cittadini disoccupati oppure che vogliono cambiare impiego. Tutto questo può avvenire grazie ai Centri per l’impiego e alle Agenzie per il lavoro. Entrambi sono i successori di quelli che un tempo erano gli Uffici di Collocamento – SCICA, ovvero Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego e il Collocamento in Agricoltura.
Sistema di collocamento pubblico: i Centri per l’impiego
I Centri per l’impiego sono delle strutture territoriali con sede in ciascuna provincia d’Italia, come previsto dalla legge n.469 del 1997. Quest’ultima istituì i cosiddetti Uffici di collocamento con il fine di facilitare l’incontro di offerta e domanda di lavoro. Se un tempo il ruolo di questi Uffici era perlopiù passivo e limitato ai soli compiti amministrativi, quello dei Centri per l’impiego è molto più attivo, visti i numerosi ambiti di pertinenza che la legge gli ha affidato.
I Centri per l’impiego devono per prima cosa gestire le liste di disoccupazione. I cittadini, infatti, per poter assumere lo stato di disoccupato devono recarsi presso uno dei Centri e chiedere di essere iscritto in queste liste. Da quel momento in poi si attiva una macchina di ricerca per un nuovo posto di lavoro congruo per il singolo lavoratore che ne ha fatto richiesta.
Oltre a questo, i Centri per l’impiego si occupano di prestare consulenza alle imprese e assistenza a soggetti diversamente abili oppure con condizioni di svantaggio.
Per poter usufruire di questi sevizi è necessario iscriversi e dichiarare di essere disposto ad accettare le occasioni di lavoro proposte purché congrue. La disponibilità data dai cittadini è poi riportata in un elenco anagrafico, correlato da una scheda di presentazione professionale.
Agenzie per il lavoro
Le Agenzie di lavoro, invece, sono rappresentate da soggetti privati a cui è permesso prestare servizi di ricerca e selezione, di collocamento, di formazione e di orientamento professionale.
Questi soggetti devono essere autorizzati per mezzo dell’iscrizione all’Albo Informatico presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’albo è diviso in sezioni a seconda delle attività che le Agenzie per il lavoro sono chiamate a svolgere:
- intermediazione;
- ricerca e selezione del personale;
- somministrazione di lavoro;
- supporto alla ricollocazione professionale.
I cittadini alla ricerca di un impiego e le aziende in cerca di lavoratori possono fare riferimento direttamente alle Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo. La loro prestazione lavorativa dovrà essere tassativamente gratuita per i lavoratori e a pagamento soltanto per le imprese.
L’elenco ufficiale di tutti i soggetti è online sul sito dell’Albo informatico, sul portale web Cliclavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sulla pagina internet dell’Anpal – Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro.