Nella Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2019, n. 100 è stato pubblicato il decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi“.
Di seguito, le novità in ambito lavoristico:
- 5 – rientro dei cervelli
- 6 – modifiche al regime dei forfetari
- 7 – incentivi per la valorizzazione edilizia
- 18 – norme in materia di semplificazione per la gestione del Fondo di garanzia per le PMI
- 26 – agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare
- 29 – nuove imprese a tasso zero, Smart & Start e Digital Transformation
- 33 – assunzione di personale nelle Regioni a statuto ordinario e nei Comuni in base alla sostenibilità finanziaria
- 41 – misure in materia di aree di crisi industriale complessa
Di seguito, le novità inerenti le PMI.
Marchio storico di interesse nazionale
Per salvaguardare i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività produttiva sul territorio nazionale, nei casi di conclusione senza esito della procedura di acquisto, il MiSE e l’impresa titolare o licenziataria del marchio storico avviano una collaborazione per l’individuazione di attività sostitutive per la reindustrializzazione e l’utilizzo del marchio storico stesso.
Riconversione dei processi produttivi ed economia circolare
Al fine di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, finalizzata alla riconversione produttiva del tessuto industriale, con decreto di natura non regolamentare del Ministero dello Sviluppo economico sono stabiliti i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni finanziarie, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dagli artt. 4 e 25 del regolamento UE n. 651/2014, a fronte di progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare per la riconversione produttiva che prevedono costi ammissibili compresi tra € 500.000 ed € 2.000.000.
Trasformazione digitale dei processi produttivi delle PMI
Al fine di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle imprese di micro, piccola e media dimensione, con decreto di natura non regolamentare del Ministero dello Sviluppo economico sono stabiliti i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione di agevolazioni finanziarie nella misura massima del 50% dei costi ammissibili definite nei limiti stabiliti dal regolamento UE n. 1407/2013.
Le agevolazioni sono dirette a sostenere la realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologia e digitale aventi le seguenti caratteristiche:
- essere diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel piano Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecuruty, big data e analytics);
- presentare un importo di spesa almeno pari ad € 200.000.
Credito d’imposta per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali
Al fine di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI, viene riconosciuto alle imprese esistenti alla data del 01 gennaio 2019, per il periodo d’imposta di entrata in vigore del decreto, un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute a manifestazioni fieristiche di settore che si svolgono all’estero, fino ad un massimo di € 60.000. Il credito d’imposta viene riconosciuto fino ad un importo massimo di € 5 milioni per il 2020.
Nello specifico sono agevolabili i costi sostenuti per l’affitto di spazi espositivi e per il loro allestimento, per le attività pubblicitarie, di promozione e comunicazione, connesse alla partecipazione alle fiere.
Con apposito provvedimento saranno definite le tipologie di spese ammesse al beneficio, le procedure di ammissione allo stesso, che avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, l’elenco delle manifestazioni per le quali il credito è riconosciuto e le procedure di recupero del credito stesso in caso di illegittimo utilizzo del medesimo.
A cura di: Dott. Alessandro Gaetani – Responsabile ufficio “Orientamento al Lavoro” di DiSCo. Lo scritto è a titolo personale e non impegna l’Amministrazione di appartenenza